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Isola d'Elba - Nel mondo del granito

La partenza è dal piccolo borgo di San Piero a 230 metri di altitudine, che merita una visita; in particolare sono da ammirare i vecchi portali in granito sparsi per tutto il paese. Da non perdere neanche la piccola chiesa di San Piero e Paolo, inglobata nel bastione difensivo che domina la piana di Marina di Campo. Dopo aver imboccato le scalinate (ovviamente in granito) al centro del paese, si procede in salita fino ad intersecare il sentiero che dalla Torre di San Giovanni porta alle Piane del Canale. Percorsa la pineta delle Piane del Canale conviene lasciare il sentiero e visitare il punto panoramico di Pietra Murata. Da qui si vedono bene alcune isole dell'Arcipelago Toscano, in particolare Pianosa e Montecristo ed anche la Corsica. Era un punto strategico per l'avvistamento e la difesa già in epoca preromana. Dopo aver ripreso il sentiero, si scende lungo il Fosso del Malocci fino ad incrociare il sentiero n. 35, che porta alle cave di granito di San Piero. Lungo il percorso, oltre agli scorci panoramici di rara suggestione, si noteranno le tipiche vigne a terrazzamenti in granito, per gran parte abbandonate, ma ancora in buono stato di conservazione. Durante quest'ultima parte di percorso guardatevi bene intorno, perché non è difficile scorgere massi di granito semilavorati; gli strani segni dentellati e gli abbozzi di colonne sono ciò che rimane dell'antica lavorazione del granito fiorente già in epoca pisana (dodicesimo secolo). Il prato verde nei pressi del vecchio mulino di Moncione merita una sosta. Il ritorno è sempre al paese di San Piero.

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