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Il Sentiero dei partigiani

Il Sentiero dei partigiani è un percorso adatto a tutti in quanto i modesti dislivelli in salita e discesa non creano particolari problemi. È possibile effettuare l'escursione in tutti i periodi dell'anno perciò è opportuno dotarsi di un abbigliamento adeguato alle stagioni in cui si effettua l'escursione. Si tratta di una escursione ad anello che consente di ripercorrere i luoghi che furono teatro di aspri combattimenti fra partigiani e tedeschi durante la lotta di liberazione in contatto con l'ambiente naturale dell'Appennino faentino. Due le porte di ingresso dell'Itinerario: Cà Malanca e Santa Maria in Purocielo. Il sentiero si percorre completamente in meno di tre ore.

Da Ca' Malanca a Santa Maria in Purocielo

Seguendo il segnavia bianco-rosso n. 576 si scende da Ca' Malanca (metri 721) fino a raggiungere la strada ghiaiata per monte Colombo. La strada è carreggiabile, e dunque larga e facilmente percorribile. Dopo circa due chilometri si arriva al bivio per Corneto (metri 620) dove si lascia la strada che scende a San Cassiano e si prende a sinistra la stradella che attraversa una zona caratterizzata da rimboschimenti di pini alternati a macchie di carpini e querce (a destra con una breve deviazione si può salire in vetta a Monte Colombo sovrastata da una grande croce in legno che si affaccia sull'ampia vallata del Lamone). Proseguendo lungo il percorso si incontra una prima abitazione, Ca' di Monte Colombo (metri 591) posta lungo il versante nord dell'omonimo monte e, dopo un tratto di ripida discesa si raggiunge Ca' di Marcone (metri 505), da dove si può vedere sulla destra anche la vicina casa di Piano di Sopra. Successivamente la strada raggiunge Ca' di Gostino (metri 410), una delle caratteristiche abitazioni appenniniche dove si svolsero i combattimenti della battaglia di Purocielo. Dopo Ca' di Gostino si imbocca a sinistra la carreggiabile e, in breve, si giunge alla chiesa di Santa Maria in Purocielo (o Santa Maria in Gorgognano). All'inizio di questo tratto di strada è possibile ammirare sulla sinistra una enorme quercia. Durata dell'escursione: 1,30/2 ore.

Da Santa Maria in Purocielo a Ca' Malanca

Partendo dalla chiesa di Santa Maria in Purocielo (metri 351), si percorre la strada sterrata con segnavia 579 in direzione sud-ovest e lasciandoci sulla sinistra Ca' di Gostino, poco dopo si giunge a Canova; qui si abbandona la strada sterrata e passando a destra del fabbricato si attraversa il campo su traccia di carraia, sempre in direzione sud - ovest fino al bosco. Si noterà un capanno sulla destra, lo si deve aggirare tenendolo sempre sulla destra, fino a raggiungere il facile guado sul Rio di Cò. Si prosegue sulla larga carraia che inizia a salire all'interno del bosco. Sale fino a portarci a Ca' Termine di Sotto poi a Ca' Termine di Sopra, fino ad incrociare il sentiero 505 sul crinale (metri 640). Lo si percorre in leggera salita fino ai 721 metri di altitudine di Ca' Malanca, punto più alto del percorso. Durata dell'escursione: 2/2,30 ore.

Variante n. 579/A

Si tratta di un itinerario che si sviluppa su sentiero e antico tratturo e che consente di abbreviare il percorso principale. Veniva usato dai partigiani per scendere a valle o salire più rapidamente sui crinali. Si innesta al percorso principale a monte di Ca' di Marcone e poco sotto Ca' Malanca (lungo la strada carrozzabile per Monte Colombo). L'itinerario pass accanto a vari ruderi di caseggiati fra cui Valsuga di Sotto (metri 550). Il dislivello è di 250 metri e può essere percorso in 50 minuti in salita e mezz'ora in discesa.


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