Pubblicità



 

 

 

 

Marathon Internacional Costa Rica, San Josè (Costa Rica)

1999 - Il titolo "Dall'America all'Europa" è stato pensato dalla stampa sportiva costaricense dato che quest'anno l'Europa ha ottenuto il primo e il secondo posto nella maratona internazionale di Costa Rica, mentre negli ultimi anni (1996/1998) è stata un'esclusiva dei costaricensi. La quinta edizione della "Marathon Internacional Costa Rica" si è corsa il 4 dicembre 1999, come sempre in San Josè, capitale della Costa Rica, la partenza è dallo stadio nazionale situato nella Sabana, grande parco cittadino ed antico aeroporto, come lo videro i coloni italiani che arrivarono nel 1950, fondando una colonia italiana a sud del paese, vicino ai confini con il Panama, oggi splendido paesino denominato San Vito, patrono dei coloni ed in memoria di uno dei fondatori Vito Sansonetti, scomparso recentemente. Il percorso, già misurato e certificato dall'Aims e dalla Iaaf, è difficile, bello ed appassionante. I vari saliscendi (columpios) lo rendono differente dai percorsi piatti e veloci, pertanto, interessante da correrlo, come prova speciale per misurarsi con se stessi e con altri maratoneti. Il percorso è situato nell'altopiano centrale a milleduecento metri sul livello del mare, per scendere agli ottocento metri e ritornare quindi ai milleduecento metri iniziali. La "Marathon internacional Costa Rica" è l'unica prova di fondo dell'America centrale riconosciuta dalla Federazione internazionale di atletica e riconosciuta a livello mondiale, infatti è inclusa nel calendario ufficiale, con la data fissa al primo sabato di dicembre di ogni anno. La quinta edizione è stata la terza per gli italiani. La maratona di Costa Rica è sempre più frequentata, infatti nella nostra prima edizione parteciparono diciannove atleti, nella seconda ventitre e quest'anno hanno partecipato trenta atleti. Questa ultima edizione è stata la più interessante per gli italiani, per i risultati acquisiti, infatti uno degli italiani, Cesare Porcu, sardo di nascita e residente da molti anni in Passo Corese, provincia di Rieti, ha conquistato un risultato entusiasmante, quasi insperato, arrivando secondo dietro ad un altro europeo. Il ceco Pavel Kryska, primatista nazionale, è stato primo al traguardo, con un tempo di 2:34.56. Il secondo atleta al traguardo è stato appunto Porcu con il tempo di 2:39.40, esperto della corsa essendosi presentato alla partenza nel 1997 e nel 1998. Le due prime esperienze negative hanno fatto sì che l'atleta tornasse in Costa Rica con una preparazione fisica e mentale adatta a correre per arrivare con un sogno segreto di arrivare tra i primi dieci. Il "sogno segreto" si è materializzato nel momento in cui il ceco ha iniziato a correre con il suo abituale passo, certamente più veloce di quello dei costaricensi, abituati ai saliscendi ma evidentemente meno veloci. Il ceco ha fatto il suo gioco e, senza volerlo, quello di Cesare Porcu: infatti il suo passo demolitore ha costretto i costaricensi ad un passo troppo veloce per loro e, non desiderando perdere il contatto, si sono "fusi", uno dopo l'altro. Il primo a soffiare sul collo del ceco è stato Ronald Torres (quarto alla meta con il tempo di 2:47.00), di seguito ha tentato Havier Montero (terzo alla meta con il tempo di 2:44.16). Nonostante questi tentativi Kryska, in maniera strategica ha rallentato un poco, tentando di non andare in solitario, ma verso la fine è rimasto solo fino allo stadio nazionale arrivando con cinque minuti di distacco dal secondo. Mentre accadeva ciò Cesare Porcu ha corso la sua prima metà con il suo passo, sostenuto ma non massacrante, infatti al giro di boa, vicino all'aeroporto internazionale Juan Santamaria di San Josè, Porcu si trovava al decimo posto. Approfittando del fatto che i costaricensi cedevano in maniera evidente, stancati dal ritmo del ceco, il nostro connazionale continuava a recuperare superando i costaricensi che lo precedevano, fino al momento in cui entrava di nuovo in città al terzo posto e, a circa cinque chilometri dall'arrivo, superava il suo penultimo ostacolo, il forte atleta di casa Javier Montero, per lungo tempo a fianco del ceco. A dimostrazione della differente strategia, nei rimanenti cinque chilometri Cesare Porcu ha dato ad Javier Montero ben cinque minuti, essendo, quest'ultimo arrivato alla meta con il tempo di 2:44.16. Mentre Kryska ha corso sempre in testa, Porcu si è tenuto coperto nel plotone degli inseguitori. Ha corso alla sua maniera, come studiato con il suo preparatore e memore delle due esperienze passate. Solamente negli ultimi chilometri ha superato in maniera insperabile gli ultimi inseguitori. Al suo ingresso allo stadio nazionale un urlo di appassionati spettatori ha sottolineato il suo ingresso e, mentre correva il suo ultimo giro dello stadio gli veniva consegnato il nostro tricolore arrivando alla meta con la bandiera al vento. Cesare Porcu ha baciato il suolo come Cristoforo Colombo quando approdò in Costa Rica, una terra bellissima e sconosciuta che chiamò così perché apparve bellissima, lussureggiante e con pochi abitanti miti e pacifisti, ed il 4 dicembre 1999 la storia si è ripetuta, un ceco ed un italiano vincitori in Costa Rica! Il tempo del vincitore non è stato sufficiente a superare il record della corsa che spetta al messicano Javier Peña, che vinse nel 1995 con il tempo di 2:27.36, mentre il tempo del vincitore risulta il suo secondo miglior tempo, rompendo l'egemonia dei costaricensi che vinsero nel 1996 con Ronald Lanzonj con il tempo di 2:37.30, seguito, nel 1997 da Ronald Torres con il tempo di 2:36.39, mentre nel 1998 con Gustavo Lanzoni con il tempo di 2:40.38, ritiratosi in questa edizione per problemi fisici. Hanno partecipato alla maratona circa quattrocento atleti dei quali centoventi stranieri (Repubblica Ceca, Italia, Germania, Spagna, Norvegia, Giappone, Stati Uniti, Messico, Guatemala, San Salvador e Colombia). Nella maratona femminile è risultata vincitrice Maritza Martinez Retana, costaricense, con il tempo di 3:38.20, mentre nella categoria atleti disabili è risultato primo Jesus Martinez di San Salvador mentre secondo è stato Larens Molina di Costa Rica. La prossima edizione, la sesta, sarà sempre in San Josè (dallo stadio nazionale all'aeroporto e ritorno) per il giorno 2 dicembre 2000 alle ore 14, secondo il calendario mondiale dopo che la manifestazione è stata dichiarata "di interesse nazionale" dal Presidente della Repubblica della Costa Rica, Miguel Angel Rodriguez.


Torna alla pagina principale della Marathon Internacional Costa Rica


Maratonaggini dall'Italia  | Abruzzo  | Basilicata  | Calabria  | Campania  | Emilia Romagna  | Friuli Venezia Giulia
Lazio  | Liguria  | Lombardia  | Marche  | Molise  | Piemonte  | Puglia  | Sardegna  | Sicilia  | Toscana
Trentino Alto Adige  | Umbria  | Valle d'Aosta  | Veneto

Maratonaggini dall'estero  | Austria  | Belgio  | Brasile  | Canada  | Cina  | Corea del Nord  | Costa Rica
Danimarca  | Francia  | Germania  | Giappone  | Gran Bretagna  | Hong Kong  | Israele  | Kenya  | Libano
Macao  | Messico  | Monaco  | Namibia  | Nuova Zelanda  | Olanda  | Peru  | Repubblica Ceca  | Slovenia
Spagna  | Sri Lanka  | Stati Uniti d'America  | Svezia  | Svizzera  | Tanzania  | Tunisia



Since September 1976 - © Aerostato, Seattle - All Rights Reserved.