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Hybla-Barocco Marathon, Ragusa

2011 - L'ottava edizione della "Maratona città di Ragusa, Hybla-Barocco Marathon" è andata a Giuseppe Veletti, che finalmente ha centrato il successo dopo otto consecutive partecipazioni di fila: all'atleta di Gela, quest'anno tesserato per la Universitas Palermo, è bastato un crono di 2:48.14 per far sua la classica di apertura delle maratone siciliane, davanti ad un ottimo Pio Malfatti (Atletica Rotaliana di Mezzolombardo, Trento) giunto in 2:56.49. Terzo il compagno di team (pure lui gelese) Carmelo Cannì in 2:58.07. Tra le donne successo di Monica Casiraghi in 3:07.38 (Equipe Running Lecco) davanti ad un'altra atleta di Gela (pure lei Universitas Palermo), Irene Susino in 3:08.21, ed a Giuseppina Gioseffi dell'Atletica Varazze Savona in 3:44.26. La cronaca della quarantadue chilometri ragusana è presto fatta: partenza attorno alle ore 8.30 dal punto più alto di via Rossitto, e primi sei chilometri cittadini, prima di immettersi tra le stradine dell'altopiano ibleo, contraddistinto dalle caratteristiche strade di campagna coi muretti a secco. In questa prima fase il duo gelese ha staccato Pio Malfatti. Attorno al trentesimo chilometro Veletti ha aumentato il passo, nel tratto di percorso favorevole in discesa prima dell'arrivo, staccando uno stanco Cannì, che negli ultimi chilometri meandrici, tra le stradine di Ibla, veniva passato anche da Pio Malfatti. Tra le donne, il testa a testa tra le due contendenti si risolveva anch'esso negli ultimi chilometri, con una più esperta Casiraghi che aveva la meglio sulla forte atleta siciliana, alla sua seconda prova sulla distanza di maratona, dopo l'ottimo esordio a Catania lo scorso 12 dicembre. Tra i maratoneti locali ottimo il quinto posto di Lorenzo Sanzone di Acate della No al doping di Ragusa Ibla, che gli è valso pure il titolo provinciale Csain di specialità. A Giuseppe Veletti è andato il premio "Emiliano Ottaviano", un componente lo staff organizzativo scomparso improvvisamente nel 2008, mentre il premio per il "Miglior maratoneta ragusano al traguardo" è andato ad Amalchide Occhipinti (No al doping Ragusa Ibla), unico podista del capoluogo ibleo al traguardo della maratona, pure lui col personale centrato in 4:05.45, che gli è valso anche il quarto posto tra gli M35. Da segnalare, tra le note folkloristiche, la duecentocinquantesima maratona in carriera di Massimo Faleo, giunto al traguardo in 5:11.56 mano nella mano con il podista più anziano, Felice Russo della Hermes Lavello di Potenza, vincitore della categoria M65. Tra le donne la più anziana al traguardo è stata invece la teutonica della Contea Inge Hack (Modipa Athletic) al traguardo in 4:32.44. Non moltissimi i partecipanti a maratona e mezza, anche e soprattutto per l'abbondante concomitanza di eventi podistici svoltisi nelle vicinanze: dai Campionati regionali di Cross di Regalbuto, alle prove di Gran Prix di cross di Palazzolo Acreide, o alla disputa nella medesima giornata, anche della "Maratonina di Scordia".


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