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Brixen Dolomiten Marathon, Bressanone (Bolzano)

2012 - Alla terza edizione della spettacolare "Brixen Dolomiten Marathon", sabato 30 giugno, hanno preso parte 607 concorrenti provenienti da 15 nazioni: è il nuovo record di partecipazione. "Abbiamo sfondato il muro dei seicento partecipanti, abbiamo goduto del bel tempo ed abbiamo avuto la conferma di un grande campione" ­ ha commentato il presidente del comitato organizzatore, Claudio Zorzi - "Il prossimo traguardo sono i mille partecipanti. Stiamo pensando anche di creare un circuito di maratone di montagna, assieme ad Austria e Svizzera". Cambiata la temperatura (dai -0,2 gradi della passata edizione ai quasi 20 di quest'anno), ma Hermann Achmüller anche stavolta è risultato imbattibile. Il quarantunenne, vicecampione del mondo di corsa in montagna nel 2007, ha vinto una delle maratone più impegnative del mondo, con 2340 metri di dislivello, nel tempo di 3:41.12. Nemmeno il britannico Martin Cox è stato in grado di metterlo in difficoltà. Achmüller ha impiegato più di cinque minuti in più dell'anno scorso, ma a lui poco importa. "Io credo che sia stata comunque la mia migliore prestazione, qui sulla Plose. Dopo trentasei chilometri mi sentivo bene come dopo cinque. Nel tratto più ripido, a tre chilometri dal traguardo, ho camminato, ma è una scelta che avevo programmato. Ho fatto esattamente quello che mi ero ripromesso di fare alla vigilia". Achmüller ha staccato il suo rivale più pericoloso, Martin Cox, subito dopo la partenza. Il britannico, che fino a qualche tempo fa viveva in Val Gardena ed ora risiede in Svizzera, è giunto al traguardo in 3:46.50, con un ritardo di 5.38, ma è comunque molto soddisfatto della sua prestazione. Al terzo posto si è piazzato il brissinese Helmuth Mair in 3:55.29 (+14.17) ed a seguire Daniel Fissneider in 3:57:55 e Klaus Wellenzohn in 4:02:01. In campo femminile Edeltraud Thaler ha bissato il successo dell'anno scorso. La Thaler non credeva ai suoi occhi, quando ha potuto verificare che ­ nonostante il gran caldo ­ ha impiegato solo due minuti in più del record del percorso, fatto registrare da lei stessa l'anno scorso. In 4:12.11 la Thaler ha mancato il nuovo record assoluto, ma ha inflitto un distacco enorme alle sue avversarie. La seconda classificata, Petra Theiner è giunta infatti al traguardo dopo 28 minuti con un crono di 4:40.00. Il terzo posto è andato all'austriaca Anita Waiss in 4:45.23 che ha preceduto all'arrivo l'ungherese Réka Köcski (4:50.54) e l'austriaca Jutta Buschmann (4:51.33). Solo undici uomini sono riusciti a fare meglio della Thaler.

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