Campione d'Italia è una piccola cittadina sul lago di Lugano che però appartiene all'Italia. Si trova all'incirca a venti chilometri dalla frontiera italiana nel bel mezzo del territorio svizzero. Questa strana situazione politica risale all'anno 777 quando il locale proprietario, Totone, lasciò in eredità le sue terre alla chiesa di Sant'Ambrogio in Milano. I suoi antenati avevano costruito a Campione una chiesa sulle rive del lago (le candele della chiesa venivano accese con l'olio degli olivi che circondavano la chiesa stessa) e Totone decise di far dono della chiesa perché diventasse un rifugio per i pellegrini. La chiesa di Campione quindi dipendeva non dal vescovo di Como ma da quello di Milano. Ben presto il piccolo territorio di Campione (la chiesa, l'oliveto e le altre terre di Totone) si rese indipendente ed è ora una piccola parte d'Italia - legalmente nella provincia di Como - situata in piena Svizzera. Correre in un posto così piccolo è più simbolico che altro. C'è un solo tracciato abbastanza lungo che chiunque può percorrere senza ritrovarsi "all'estero" e parte dalla piazza principale, Piazza Maestri Campionesi, piazza che ospita il casinò ed il municipio. Da qui si prosegue fino in Piazza Roma (parcheggio) quindi costeggiando il lago. Si continua a correre lungo Via Marco Da Campione fino a raggiungere la chiesa (ed il cimitero) di Santa Maria dei Ghirli. Si arriva quindi all'arco con fontana che rappresenta il limite sud della cittadina (e del territorio italiano) e si rientra in salita attraverso Corso Italia ritornando al municipio. Qualche variazione di percorso si può aggiungere correndo in discesa lungo le strette stradine che finiscono nel centro storico, come Via Marconi o Via Ottavio e quindi dirigersi verso il casinò. Sul casinò un appunto: nel 1917 questo luogo di scommesse era pieno di spie italiane che cercavano di carpire i segreti ai diplomatici stranieri che lì si recavano; oggi invece vi lavora il 18% della popolazione di Campione d'Italia e l'80% dei profitti viene reinvestito per opere pubbliche nella provincia di Como.

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